AL VIA IL BANDO RESTART ABRUZZO
Il Mise ha attivato l’intervento, ai sensi della legge n. 181/1989, denominato Restart Abruzzo con una dotazione complessiva di 15.000.000,00 di euro al fine di rafforzare lo sviluppo del sistema industriale dei 57 comuni situati nell’area del cratere sismico abruzzese (vedi elenco).
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che:
- prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
- comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Possono concorrere ai benefici le sole società di capitali già costituite in Piccole, Medie e Grandi dimensioni. Queste ultime solo se localizzate nei territori dei Comuni dell’area di crisi compresi nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE (vedi elenco).
E’ previsto un finanziamento agevolato pari al 50% degli investimenti ammissibili e un contributo a fondo perduto entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014.
L’importo complessivo massimo del contributo a fondo perduto è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto (ESL) previste dal Regolamento GBER. La somma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
Nel caso di investimenti produttivi di Grandi Imprese agevolati in “de minimis”, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 12 dicembre 2017 fino ad esaurimento risorse.
Per le imprese interessate è previsto un accompagnamento ad hoc per preparare la richiesta di finanziamento.
Per ogni ulteriore dettaglio consultare la documentazione presente sul sito di Invitalia (link)
