SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE: COSA SUCCEDE SE IL PAGAMENTO AVVIENE IN MATERIALE SPORTIVO?
Nel mondo delle ASD e SSD, le sponsorizzazioni rappresentano una risorsa importante per sostenere le attività sportive. Spesso il corrispettivo della sponsorizzazione non è solo in denaro, ma può consistere in fornitura di materiale sportivo (es. divise, attrezzature, gadget). Ma come si gestisce questa situazione dal punto di vista fiscale?
Se lo sponsor paga solo in denaro, non ci sono particolari complicazioni: l’ASD o SSD emette regolare fattura per l’importo ricevuto e lo tratta fiscalmente in base al regime fiscale adottato (ad esempio, L. 398/1991 per chi ne ha diritto).
Le cose cambiano se il pagamento avviene in parte o interamente sotto forma di materiale sportivo. In questo caso, l’operazione rientra nelle “permute” previste dall’art. 11 del D.P.R. 633/1972. Questo significa che il valore dello scambio va determinato e fatturato da entrambe le parti:
- Lo sponsor (impresa) deve emettere una fattura all’ASD/SSD per il valore del materiale fornito, rinvenibile dalla fattura d’acquisto;
- L’ASD/SSD deve emettere fattura per il valore della sponsorizzazione concessa (es. esposizione del logo, pubblicità sul sito, cartellonistica, ecc.) che per prassi si fa coincidere con il valore di cui al punto precedente.
Il momento in cui si considera incassata la sponsorizzazione cambia in base alla tempistica della fornitura:
- Se lo scambio è simultaneo (materiale consegnato e sponsorizzazione attivata nello stesso momento), la rilevanza fiscale è immediata.
- Se il materiale sportivo viene consegnato prima della sponsorizzazione, la rilevanza fiscale scatta al momento della consegna del materiale.
Questo è particolarmente importante per le ASD in L. 398/1991, perché il valore della sponsorizzazione viene considerato “incassato” fiscalmente nel momento della consegna del materiale.
Accettare una sponsorizzazione in materiale sportivo è una pratica diffusa, ma va gestita correttamente sotto il profilo IVA e fiscale, per evitare errori e contestazioni. Le ASD e SSD devono quindi emettere le fatture in modo corretto al fine di calcolare le imposte dovute.