CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER AREE DI CRISI COMPLESSA IN ABRUZZO

La Regione Abruzzo ha pubblicato un bando al fine di finanziare piani di rilancio delle aziende operanti nelle aree di crisi complesse Vibrata – Tronto – Piceno riconosciuta dal MISE con Decreto del 10 febbraio 2016, che coincide con il territorio dei seguenti Comuni della Provincia di Teramo: Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro.

Il nuovo Bando si rivolge alle imprese ricadenti in tali aree, che intendano avviare:

A – Progetti di investimento produttivo, volti, prioritariamente, all’implementazione di un nuovo prodotto o al significativo miglioramento del metodo di produzione già avviato, ottenuto attraverso cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva.

B – Progetti di investimento in promozione, volti all’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità.

Possono partecipare a questo bando :

1) Micro, piccole e medie imprese già attive;
2) PMI di nuova costituzione, anche se inattive;
3) Società consortili;

Tali soggetti, alla data di pubblicazione del presente Avviso, devono risultare iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente, operanti in uno dei settori riportati nel Bando (consulta i codici ATECO).

 

Le spese ammissibili sono quelle di seguito specificate:

  1. PROGETTAZIONI INGEGNERISTICHE;
  2. MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE nuovi di fabbrica;
  3. OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi.
  4. INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO;
  5. PROGRAMMI INFORMATICI;
  6. BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW E CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE;
  7. SERVIZI DI CONSULENZA ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento,
  8. PERIZIA GIURATA, rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale.
  9. FIDEIUSSIONE BANCARIA o POLIZZA ASSICURATIVA in favore della Regione, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta.

I progetti dovranno prevedere una spesa minima di 50.000 euro e potranno avere un contributo a fondo perduto massimo di 200.000 euro, nella misura di una totale variabile dal 30% al 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Le Domande di Ammissione al finanziamento, in regola con le disposizioni normative di imposta di bollo, devono essere compilate in ogni parte ed inviate esclusivamente, pena l’esclusione, in modalità elettronica a mezzo di apposita piattaforma informatica, entro il giorno 21 DICEMBRE 2017 ore 12:00.

Lo Studio è a disposizione per l’assistenza nella compilazione del dossier candidatura richiesto per l’accesso alle agevolazioni.