COME AZZERARE LE SANZIONI SUI DEBITI FISCALI

Il DL 148/2017 (convertito in L. 4.12.2017 n. 172) ha previsto una nuova rottamazione delle cartelle per i carichi affidati all’Agente di Riscossione (ieri “Equitalia” oggi “Agenzia della Entrate – Riscossione”) dal 01.01.2017 al 30.09.2017.
Ricordiamo che con il termine rottamazione si intende la possibilità di pagare i carichi pendenti verso il Fisco e non solo ottenendo l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora.

 

Il disegno di Legge originario non riguardava i debiti oggetto della precedente rottamazione (debiti affidati all’Agente della riscossione dal 01.01.2000 al 30.09.2016) ma successivamente (con maxiemendamento approvato il 16.11.2017) viene introdotta una vera e propria riammissione alla rottamazione per i carichi trasmessi dal 2000 al 2016, ma solo per i debitori che non avevano presentato la domanda entro lo scorso 21 aprile 2017.

 

Possono essere oggetto della procedura di sgravio i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) fra cui:

  • Imposte e tributi di ogni genere;
  • IVA;
  • Contributi INPS;
  • Premi INAIL;
  • Contributi dovute alle Casse professionali;
  •   Tributi ed altre entrate locali;

L’iter procedurale della nuova rottamazione, ad oggi, è il seguente.

  • Entro il 31.03.2018 l’agente per la riscossione invia al debitore l’elenco dei carichi presi in “affidamento” e dei quali il debitore non ha conoscenza (non ancora notificati);
  • Entro il 15.05.2018 il contribuente deve presentare domanda;
  • Entro 31.07.2018, 30.09.2018, 31.10.2018, 30.11.2018 e 28.02.2019 (in caso di pagamento con massima rateazione) il contribuente deve effettuare il pagamento delle somme dovute.

La novità di rilievo consiste nella possibilità, data a tutti i contribuenti, di gestire l’accesso all’agevolazione di cui sopra direttamente sul web.

E’, infatti, possibile richiedere l’elenco delle cartelle “rottamabili” e presentare la domanda dall’area del portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione senza necessità di pin e password, come avveniva nella precedente rottamazione.  Con la nuova procedura, che si chiama appunto “Fai D.A. te” (dove D.A. sta per Definizione Agevolata), attraverso la compilazione di alcuni format sarà possibile presentare l’istanza, scegliere se pagare a rate o in unica soluzione e ricevere attraverso mail o PEC la convalida della richiesta.

 

In  alternativa il contribuente potrà rivolgersi ad un intermediario abilitato a cui dovrà conferire apposita delega.

 

Per aderire alla definizione agevolata le domande possono essere presentate entro il 15.05.2018.