28 Gennaio 2019 – Info Pillola

SCADENZA DICHIARAZIONE CORRETTIVA O TARDIVA
Per le ASD e SSD con anno di imposta coincidente con anno solare il prossimo 29.01.2019 scade il termine per correggere la dichiarazione dei redditi 2017 presentata entro lo scorso 31.10.2018 mediante “ravvedimento” pagando 27,78 euro (1/9 di 250 euro) per la violazione dichiarativa, le imposte, gli interessi legali e le sanzioni per il tardivo versamento del saldo e degli acconti ridotte. Sempre entro il 29.01.2019 è possibile presentare tardivamente la dichiarazione dei redditi NON presentata entro il 31.10.2018. In questo caso la tardività è soggetta alla sanzione “fissa” di 250 euro: può essere ridotta con il ravvedimento operoso a 1/10 (quindi 25 euro).

MEMBRI DEL CD
Essere membri del Consiglio Direttivo di una ASD non deve spaventare. La responsabilità (anche patrimoniale) è attribuita dalla Legge a colui il quale ha agito “in nome e per conto” della ASD ovvero, in prima battuta, il Legale Rappresentante. Salvo prova contraria. I membri del CD possono essere chiamati in causa se firmatari di delibere da cui discenda un onere o un impegno dello stesso Consigliere, quando non portato a compimento, se dallo stesso derivino conseguenze a carico della ASD..

RENDICONTO ANNUALE
Le ASD devono chiudere il rendiconto annuale a zero? Cosa significa davvero “no profit”? Molti operatori del settore hanno una errata convinzione su questo concetto di base. Chiariamolo una volta per tutte. Le ASD possono assolutamente chiudere l’anno con un “avanzo” o risultato positivo. L’unico vincolo che hanno è il divieto di distribuire (anche indirettamente) le risorse fra i soci.

PROFESSIONISTI DELLO SPORT
Dal 01.01.2019 gli istruttori e le altre professionalità dello sport dilettantistico potranno beneficiare della “flat tax” al 5% (per chi avvia attività) o del 15% (per chi possiede già una partita IVA) per ricavi fino a 65.000 euro l’anno!! Ricordatevi che l’esenzione TOTALE fino a 10.000 euro di compensi sportivi vale solo per l’attività “dilettantistica”. Se l’istruttore (o altra professionalità sportiva) esercita la propria attività in via prevalente (o addirittura esclusiva) siamo di fronte ad un “professionista” che avrà obbligo di apertura Partita IVA (e relativa posizione previdenziale)

 

Lo Studio è a disposizione per maggiori dettagli.