STRALCIO DEBITI FISCALI E PREVIDENZIALI ENTRO IL 30.04.2019

La Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) ha introdotto la possibilità di pagare in misura ridotta i debiti in “cartella esattoriale” (gestiti dalla allora Equitalia, oggi “Agenzia delle Entrate – Riscossione”) notificati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e riferibili a imposte erariali e contributi previdenziali.
Sono esclusi da questa agevolazioni i debiti   richiesti a seguito di accertamento fiscale.

 

Possono accedere all’agevolazione esclusivamente le persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, ovvero che presentano un ISEE del nucleo familiare non superiore a euro 20.000.

 

L’agevolazione consiste versamento delle seguenti percentuali di debito:

  • 16% delle somme dovute, se l’Isee del nucleo familiare è inferiore o uguale a 8.500 euro;
  • 20%, se l’Isee è compreso tra 8.500,01 e 12.500 euro;
  • 35%, se l’Isee è compreso tra 12.500,01 e 20.000 euro;

Sono tuttavia in ogni caso dovute:

  • le somme maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio;
  • le spese per procedure esecutive e diritti di notifica;

Per aderire al nuovo “Saldo e stralcio” è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, il Modello SA-ST:

  • a mezzo pec alla Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, allegando una copia del documento di identità
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Successivamente, entro il prossimo 31 ottobre sarà quindi trasmessa al contribuente una comunicazione contenente l’ammontare complessivodelle somme dovute per l’estinzione dei debiti, con indicazione delle date di scadenza e degli importi delle singole rate di pagamento (si ricorda, a tal proposito, che è concessa al contribuente la possibilità di richiedere il pagamento in 5 rate fino al 31.07.2021).

 

In caso di mancato accoglimento del “Saldo e stralcio” sarà invece inviata al contribuente un’apposita comunicazione indicante i motivi del diniego, con avviso dell’automatica inclusione nei benefici della c.d. “rottamazione-ter” (pagamento del debito totale, ad esclusione di sanzioni ed interessi di mora).