SCONTO DEL 30% SUI CONTRIBUTI DEI DIPENDENTI
Grazie a “Decontribuzione Sud” è possibile ottenere uno sconto fino al 30% sui contributi previdenziali complessivi dovuti dal datore di lavoro per i propri dipendenti.
Con la Legge di Bilancio del 2021 questa agevolazione è operativa dal 1° gennaio 2021 ed estesa fino al 31 dicembre 2029.
La riduzione dal versamento contributivo riguarda i datori di lavoro del settore privato (compresi Enti No Profit) che abbiano sede legale e/o unità operativa/e situata in aree svantaggiate del Centro – Sud Italia, ovvero:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna.
Sono esclusi il settore agricolo e i datori di lavoro che stipulano contratti di lavoro domestico.
Possono usufruire dello sgravio anche i datori di lavoro con sede legale in Regione diversa da quelle indicate, a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una delle Regioni previste, previo controllo e approvazione della struttura Inps competente per territorio.
L’agevolazione riguarda i rapporti di lavoro con contratto:
- a tempo indeterminato (tempo pieno o part-time);
- di somministrazione;
- apprendistato;
- di lavoro subordinato in una cooperativa di lavoro.
Il beneficio è pari al:
- 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, fino al 31 dicembre 2025;
- 20% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per gli anni 2026 e 2027;
- 10% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per gli anni 2028 e 2029.