FINO A 10.000 EURO PER ASSOCIAZIONI CULTURALI

Al fine di supportare gli Enti No Profit che operano nel settore della Cultura e dello Spettacolo, fortemente pregiudicato per l’emergenza sanitaria, la Regione Abruzzo ha stanziato 1,5 MLN di euro  da erogare a titolo di contributo a fondo perduto.

 

L’aiuto è rivolto ad:

  1. Enti ed Associazioni Culturali finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS);
  2. Enti ed Associazioni Culturali finanziati dal Fondo Unico per il Cinema e l’Audiovisivo (Fondo per lo Sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo);
  3. Enti e Associazioni Culturali in generale.

I richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere sede legale in Abruzzo;
  • Essere operanti in Abruzzo alla data del 31 gennaio 2020 ed aver subito un danno per effetto della sospensione delle attività e degli eventi programmati in conseguenza dei provvedimenti di restrizione operati dallo Stato e dalla Regione;
  • Aver realizzato la propria attività nell’anno 2019, desumibile dal bilancio approvato;
  • Essere titolari di un conto corrente bancario/postale;
  • Non trovarsi già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
  • Non essere già destinatari del contributo di cui al precedente bando regionale (per vedere bando clicca QUI).

Il contributo può arrivare fino ad euro 10.000 a seconda della tipologia dell’Ente richiedente e del possesso o meno di un contratto di locazione/concessione di un immobile.

 

Gli interessati dovranno presentare l’istanza esclusivamente in via telematica, compilando la domanda di ammissione (per facsimile clicca QUI) accedendo, per il tramite del sistema SPID del Legale Rappresentante, allo sportello telematico sul sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it dalle ore 15:00:00 di Lunedi 08 Marzo 2021 e fino alle ore 15:00:00 di Giovedì 18 marzo 2021.

I contributi verranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle domande, dando priorità alle domande presentate dai destinatari delle categorie A e B; la somma residuale verrà assegnata ai destinatari delle altre categorie, sempre in base all’ordine di arrivo delle domande.

 

Lo Studio è a disposizione per ulteriori informazioni.