RISCHIO PERDITA PATRIMONIO PER LE ONLUS

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile l’elenco delle ONLUS iscritte all’Anagrafe alla data del 22.11.2021 (per consultare la lista clicca QUI).

Questi enti dovranno scegliere se iscriversi al RUNTS, convertendosi in un ETS (Ente Terzo Settore), entro la data del 31.12.2023. La normativa fiscale di favore che le riguarda (D.Lgs.n. 460/1997), infatti, sarà definitivamente abrogata dall’anno successivo a quello in cui la riforma del Terzo Settore verrà approvata dalla Commissione europea (quasi certamente dal 2024). Fino a tale data un ente iscritto all’anagrafe ONLUS potrà continuare ad applicare le attuali disposizioni fiscali (D.Lgs.n. 460/1997).

Nel caso in cui una ONLUS decidesse di non iscriversi al RUNTS dovrà devolvere il patrimonio che ha acquisito nel periodo in cui ha avuto la qualifica di ONLUS (cosiddetto patrimonio “incrementale”).

Al contrario, la conversione in un ETS consentirà alla ONLUS di conservare l’intero patrimonio e continuare a perseguire le proprie finalità con le nuove agevolazioni introdotte dal CTS (Codice Terzo Settore).

Se l’iscrizione al RUNTS dovesse avvenire durante il 2023, tuttavia, la ONLUS verrebbe cancellata dall’attuale Anagrafe perdendo così la possibilità di avvalersi delle agevolazioni di cui al D.Lgs.n. 460/1997 senza poter accedere ai regimi fiscali di favore riconosciuti dal CTS che saranno operativi solo a partire (presumibilmente) dal 2024. Per questo motivo l’eventuale iscrizione al RUNTS dovrà essere effettuata opportunamente dal 01.01.2024 al 31.03.2024. Le richieste effettuate oltre tale data comporteranno l’obbligo di devoluzione del patrimonio “incrementale”.

Le ONLUS che decideranno di entrare nel mondo degli ETS dovranno dapprima adeguare lo statuto, uniformandolo alle norme del CTS (Codice Terzo Settore) in funzione della nuova veste che intenderanno assumere (APS, ODV, Impresa Sociale, ecc.), e poi procedere con l’iscrizione (per la procedura clicca QUI) allegando all’istanza i seguenti documenti:

  • Atto costitutivo;
  • Statuto (adeguato alla Riforma);
  • Ultimi due Bilanci approvati.  

Per le ONLUS dotate di personalità giuridica l’iscrizione potrà avvenire solo a mezzo di un Notaio che, verificata la sussistenza delle relative condizioni di iscrivibilità (conformità statutaria e patrimonio minimo), provvederà al deposito della documentazione presso il competente Ufficio del RUNTS.

Si ricorda, infine, che le ONLUS che risultavano già iscritte alla data del 22.11.2021 ai registri regionali e nazionali come ODV o APS saranno oggetto di una iscrizione automatica mediante la “trasmigrazione” nel RUNTS dei relativi dati dai pubblici registri.