10.000 EURO A FONDO PERDUTO PER INVESTIMENTI INFORMATICI
Sono state finalmente definite le modalità e i termini di concessione di un Voucher fino ad euro 10.000,00 finalizzato alla digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Come anticipato nella nostra Informativa del 21.07.2017, possono richiedere il contributo tutte le micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e attive in tutti i settori economici (con eccezione della pesca, acquacoltura, produzione primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attività connesse all’export).
Le risorse finanziarie disponibili sono pari ad euro 100.000.000,00 suddivise su base regionale (verifica il budget della tua Regione).
Ai fini dell’ammissibilità le imprese devono:
- avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del Voucher;
- non aver ricevuto aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Il contributo è concesso per sostenere, l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:
- il miglioramento dell’efficienza aziendale;
- la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
- lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
- la connettività a banda larga e ultralarga;
- il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare (anche con decoder e parabole), nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
- la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese.
I servizi e le soluzioni informatiche devono essere acquisiti successivamente all’assegnazione del Voucher concesso a copertura del 50% del totale delle spese ammissibili.
Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda o all’importo richiesto.
La procedura prevede un accesso al portale dedicato e le seguenti fasi.
- Dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018 sarà possibile procedere al caricamento di documenti per il rilascio di un “codice di predisposizione domanda”.
- Dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018 sarà possibile immettere il “codice di predisposizione domanda” e farsi rilasciare l’attestazione di avvenuta presentazione, recante il giorno, l’ora, il minuto e il secondo di acquisizione della medesima.
- Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento su base regionale contenente l’indicazione la lista delle imprese beneficiarie e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
- L’impresa dovrà presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa.
- Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.
Per la richiesta dei contributi è necessaria la Carta Nazionale Servizi (firma digitale) e una PEC.
Il nostro Studio è a disposizione per assistenza nella presentazione delle domande.