CONTRIBUTI PER MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE
La Regione Abruzzo ha stanziato contributi a fondo perduto per progetti di investimento produttivo volti a:
- Implementazione di un nuovo prodotto;
- Innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità;
- Migliorare la sicurezza degli operatori anche al fine del contenimento e contrasto del diffondersi del Covid-19.
L’Avviso sarà rivolto alle MICRO, PICCOLE e MEDIE imprese:
- Iscritte al Registro Imprese, alla data di pubblicazione del presente Avviso;
- Non essere in stato di fallimento, liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui confronti, non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, alla data di presentazione della domanda;
- Essere in regola con il DURC, la normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, di edilizia, di urbanistica e di tutela ambientale, alla data della prima liquidazione dell’aiuto.
Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere una spesa minima ammissibile pari a € 25.000,00.
Il contributo a fondo perduto può arrivare al 70%, in base alla quota di compartecipazione alla spesa da parte del proponente (maggiore è la % di contribuzione privata più alto sarà il punteggio in sede di valutazione della proposta).
Le spese ammissibili al contributo sono quelle sostenute a far data dal 06.03.2020 per beni/servizi appartenenti alle seguenti categorie:
- MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE nuovi di fabbrica;
- OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi nonché le opere edili e impiantistiche atte a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro e l’introduzione di nuovi metodi di organizzazione del lavoro nei luoghi di produzione e/o nelle relazioni esterne volti a ridurre l’impatto del Covid-19;
- PROGRAMMI INFORMATICI, BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW E CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE;
- SERVIZI DI CONSULENZA ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento. Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile con un massimo di € 5.000,00;
- PERIZIA GIURATA, rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale, nel limite del 3% dell’investimento ammissibile con un massimo di € 3.000 ;
- FIDEIUSSIONE BANCARIA o POLIZZA ASSICURATIVA in favore della Regione, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta, necessaria per ricevere l’eventuale acconto del contributo;
- DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE per la salute e la sicurezza nello svolgimento dell’attività lavorativa (quali ad esempio: guanti, occhiali, maschere facciali, visiere, tute, cuffie, camici, sanificazione degli ambienti) nel limite del 5% dell’investimento ammissibile.
Gli investimenti devono essere conclusi, con il sostenimento delle spese, entro il termine dei 12 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT.
Le Domande di Ammissione al finanziamento devono essere compilate ed inviate esclusivamente in modalità elettronica a mezzo di apposita piattaforma informatica a partire dalle ore 0:00 del 2 luglio 2020 e fino alle ore 24:00 dell’11 luglio 2020.
Lo Studio è a disposizione per l’assistenza nella compilazione del dossier candidatura richiesto per l’accesso alle agevolazioni.