I “RISTORI” PER ASD/SSD E OPERATORI DELLO SPORT DILETTANTISTICO

Il DL Ristori e DL Ristori Bis hanno previsto una serie di misure a sostegno dello sport dilettantistico che riportiamo in sintesi.

 

Contributo a fondo perduto Dipartimento Sport – 1° Finestra 

Per accedere al primo contributo a fondo perduto disposto dal DL Ristori le ASD/SSD devono fare istanza entro il 17.11.2020 e possedere i seguenti requisiti:

  • Essere iscritta al Registro CONI/CIP alla data del 30.10.2020 ed affiliata ad una Federazione Sportiva (o EPS).
  • Essere titolare di uno o più contratti di locazione, intestati esclusivamente alla ASD/SSD registrati presso l’Agenzia delle Entrate, ad esclusione degli impianti pubblici.
  • Svolgere all’interno dell’immobile una delle attività sportive riconosciute dal CONI (o CIP).
  • Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche dove ha sede l’impianto sportivo.
  • Utilizzare prevalentemente per lo svolgimento delle attività sportive l’immobili per il quali si richiede il contributo.
  • Essere in regola con il pagamento del canone di locazione fino al 31 dicembre 2019.
  • Non aver beneficiato o richiesto dei contributi da parte dell’Agenzia delle Entrate (DL Ristori).

 

Contributo a fondo perduto Dipartimento Sport – 2° Finestra 

Per accedere al secondo contributo a fondo perduto disposto dal DL Ristori le ASD/SSD devono fare istanza entro il 24.11.2020 e possedere i seguenti requisiti:

  • Essere affiliata alla data del 31 ottobre 2020 ad una Federazione Sportiva (o EPS) ed iscritte al registro CONI;
  • Non essere titolare di uno o più contratti di locazione.
  • Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate.
  • Non avere richiesto o usufruito del contributo a fondo perduto da Agenzia Entrate (DL Ristori);
  • Possedere alla data del 31 ottobre 2020 un numero di tesserati atleti pari ad almeno a n. 25 (venticinque).
  • Avere almeno 1 (uno) istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD.

 

Contributo a fondo perduto Agenzia Entrate – 2° Finestra

Dopo il contributo a fondo perduto ricevuto dal DL Rilancio questa estate, viene disposto in favore di ASD/SSD un nuovo contributo a fondo perduto pari al 200% di quello già ricevuto dal Decreto Rilancio e spetta alle sole ASD/SSD titolari di Partita IVA alla data del 25 ottobre 2020 che siano in possesso del codice attività ATECO di cui all’allegato 1 del DL 134/2020 (per vedere elenco clicca QUI). Nel predetto elenco sono stati inclusi alcuni codici attività inizialmente non previsti ovvero 85.52.01 – Corsi di danza, 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi.

Per accedere al contributo è necessario aver evidenziato un calo di fatturato nel mese di aprile 2020 e relativo all’attività commerciale di oltre il 33% rispetto ad aprile 2019. Il contributo è parti al 20% del differenziale fra il fatturato di aprile 2019 e aprile 2020, con un minimo di 4.000 euro. I soggetti che hanno aperto partita IVA dal 01.01.2019 riceveranno il contributo senza dover rispettare la condizione del calo di fatturato.

Le ASD/SSD che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto questa estate dal DL Rilancio riceveranno l’accredito automaticamente diretto sul conto corrente.

Le ASD/SSD che non hanno già richiesto il contributo sulla base delle precedenti norme emergenziali dovranno presentare la domanda dal 20 novembre 2020 al 15 gennaio 2021.

 

 

Contributo a fondo perduto per Istruttori e Personal Trainer

Anche i “personal trainer” o “istruttori sportivi” titolari di partita IVA potranno beneficiare del contributo da Agenzia Entrate di cui al DL Ristori.

Se il codice ATECO scelto per l’attribuzione della Partita IVA è 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi per ottenere il contributo è necessario aver evidenziato un calo di fatturato nel mese di aprile 2020 di oltre il 33% rispetto ad aprile 2019. Il contributo sarà parti al 20% del differenziale fra il fatturato di aprile 2019 e aprile 2020, con un minimo di 2.000 euro. Se la Partita IVA è stata aperta dal 01.01.2019 il contributo verrà erogato senza dover rispettare la condizione sul calo di fatturato.

Se il codice ATECO scelto per l’attribuzione della Partita IVA è 96.09.09 – Altre attività di servizi alla persona, il contributo spetterà alle condizioni di cui sopra SOLO se l’attività lavorativa è collocata in zona ROSSA.

 

 

Bonus Collaboratori sportivi dilettanti mese di Novembre 

Dalle ore 14.00 del 2 novembre 2020 sarà possibile fare richiesta per l’indennità di 800 euro da parte dei collaboratori sportivi sul sito di Sport e Salute Spa.

Chi ha già beneficiato dell’indennità per i mesi di marzo, aprile, maggio o giugno, riceverà l’indennità automaticamente senza necessità di ulteriore domanda. L’indennità non può essere è riconosciuta ai percettori di altro reddito da lavoro (autonomo, dipendente e assimilati, pensioni e gli assegni ad esse equiparati, con esclusione dell’assegno ordinario di invalidità).

Pertanto, tutti i soggetti che, in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, abbiano ricevuto dalla almeno un’indennità, riceveranno, nelle prossime ore, una mail con una procedura guidata che gli consentirà di cliccare su un link personalizzato e, quindi, confermare la permanenza dei requisiti richiesti dalla legge oppure rinunciare all’indennità. Contestualmente, sul sito della Società verranno pubblicate delle FAQ specificamente dedicate alla procedura di erogazione automatica, che vi preghiamo di leggere con attenzione prima di indicare l’opzione prescelta. In caso di mancata risposta entro le ore 24.00 del 10 novembre 2020 non verrà predisposto il bonifico.

 

 

Rimborso canoni locazione per ASD/SSD

Il DL “Ristori” ha previsto anche per ASD/SSD un nuovo credito di imposta (60%) per gli affitti pagati e relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, che si aggiunge a quello già previsto per i canoni pagati da marzo a giugno 2020. Se l’ASD/SSD è priva di partita IVA o in regime di L.398/91 il credito d’imposta va calcolato sul canone comprensivo di IVA.

Per usufruire del credito relativo alla singola mensilità è necessario avere sostenuto il pagamento del canone.
Per ASD/SSD che svolgono anche attività “commerciale” (titolari di partita IVA) il diritto al credito è condizionato dal calo dei ricavi “commerciali” per un ammontare almeno pari al 50% rispetto allo stesso mese dell’anno 2019. Al contrario, per le ASD che non svolgono attività commerciale (no titolari di partita IVA) e per tutti gli enti sportivi nati dopo il 01 gennaio 2019 il diritto al credito è garantito senza condizioni.

Il credito maturato è usabile direttamente, mediante compensazione con debiti vs Erario, oppure “monetizzabile” cedendolo a soggetti terzi, come ad esempio Istituti di Credito o lo stesso proprietario dell’immobile locato, previa comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate.

 

 

Esonero IMU per Impianti Sportivi

Il DL Ristori ha previsto per il settore sportivo, interessato dalle recenti restrizioni, la possibilità di essere esentate dal versamento della seconda rata IMU di dicembre 2020. Tuttavia, l’esenzione scatta esclusivamente al verificarsi di una condizione:

Il proprietario dell’immobile ed il gestore dell’attività devono essere coincidenti. Questo significa, ad esempio, che il proprietario di un immobile (es. palestra) gestito da altro soggetto (es. ASD), non potrà godere dell’esenzione IMU. Questo, in quanto non vi è coincidenza tra titolare del diritto reale sull’immobile (ovvero soggetto inciso dall’imposta) e soggetto colpito dalle restrizioni sull’attività (il gestore).
La ratio della norma, quindi, è quella di andare ad agevolare le attività economiche colpite dalle restrizioni all’attività proprietarie degli immobili su cui esercitano l’attività.