DA OGGI ISTANZE PER NUOVO CONTRIBUTO “RISTORI”

Da oggi, 20 novembre 2020, e fino alla scadenza del 15 gennaio 2021 è possibile presentare domanda per i contributi a fondo perduto dei DL “Ristori” e “Ristori bis”.

 

Per poter presentare domanda, la partita Iva deve risultare attiva in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della richiesta.

 

E’ riconosciuta l’agevolazione in base al possesso congiunto dei seguenti requisiti:

 

Contributo DL “Ristori”:

  • partite IVA che esercitano come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella dell’allegato 1 al DL numero 137 del 2020 (per vedere tabella clicca QUI)
  • fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, requisito non necessario se la partita Iva è stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019;

Contributo DL “Ristori bis”:

  • titolari di partita iva che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità, zone rosse;
  • esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella contenuta dell’allegato 2 del Decreto Ristori bis (per vedere tabella clicca QUI)
  • fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, requisito non necessario se la partita iva è stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.

Il contributo è determinato in due fasi:

  • calcolo del differenziale fra il fatturato di aprile 2019 e quello di aprile 2020
  • moltiplicare il differenziale per 20% se i ricavi complessivi del 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro oppure 15% se sono compresi fra i 400.000 euro 1.000.000 di euro oppure 10% se i ricavi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro;
  • il prodotto ottenuto, con un minimo riconosciuto di euro 1.000 per attività svolta in forma individuale ed euro 2.000 per attività svolta in forma associativa o societaria, viene moltiplicandolo per la quota percentuale indicata in corrispondenza di ciascun codice ATECO indicato negli allegati 1 e 2 citati in precedenza.

I soggetti in possesso dei requisiti che abbiano già fatto istanza per il contributo di cui al DL Rilancio (per dettagli clicca QUI) non dovranno fare istanza per ricevere il contributo “Ristori” che verrà accreditato automaticamente.

 

Lo Studio è a disposizione per maggiori informazioni e la presentazione telematica delle istanze.