21 gennaio 2023 – Info Pillole
ASD/SSD DEVONO ISCRIVERSI AL RAS
Il nuovo Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche è attivo presso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri a partire dal 31 agosto 2022.
Tutte le ASD/SSD che intendano avvalersi delle agevolazioni fiscali dettate in materia dovranno risultare iscritte al nuovo Registro che assolve principalmente la funzione di certificare la natura sportiva dilettantistica dell’attività svolta dai sodalizi iscritti. Viene, sostanzialmente, sostituito la funzione del Registro CONI.
Le ASD/SSD di nuova costituzione dovranno presentare la domanda di iscrizione per il tramite della Federazione o EPS affiliante.
Le ASD/SSD già iscritte al Registro CONI prima del 23 agosto 2022 dovranno creare una nuova utenza mediante una procedura guidata dal sito del Dipartimento dello Sport (per accedere clicca in basso). Durante la procedura sarà necessario scaricare, compilare e caricare una dichiarazione sostitutiva riguardante i dati della ASD/SSD, allegando il documento di identità del legale rappresentante. Successivamente l’utente riceverà istruzioni via e-mail per la creazione della password, accedere all’area riservata e scaricare il Certificato di avvenuta iscrizione.
COME FUNZIONA LO “SPLIT PAYMENT” PER LE ASD/SSD
Le ASD/SSD che effettuano prestazioni di servizi o cessione di beni nei confronti di determinati soggetti, tra cui la Pubblica Amministrazione (PA), devono incassare solo il prezzo della prestazione (o cessione) e non l’IVA (comunque esposta in fattura), che viene versata all’Erario direttamente dal committente/cessionario.
Questo meccanismo, che riguarda tutti i titolari di Partita IVA, si chiama “split payment” o “scissione dei pagamenti”.
Con questa regola, in vigore dal 2015, le ASD/SSD in L.398/91 perderebbero il beneficio di trattenere, come ricavo aggiuntivo, il 50% dell’IVA incassata.
Per questo motivo è possibile chiedere l’esonero da tale normativa specificando in fattura che trattasi di “Operazione effettuata da soggetto che si avvale della L. 398/1991 e, ai sensi della Circolare 15/E emessa dall’Agenzia delle Entrate in data 13.04.2015, non soggetta a split payment”.
LE COLLABORAZIONI SPORTIVE NELLA RIFORMA DELLO SPORT
Con la Riforma dello Sport in vigore dal 1° luglio 2023 (salvo proroghe) le ASD/SSD dovranno fare chiarezza sui ruoli ricoperti dai collaboratori distinguendo fra:
– Volontari;
– Lavoratori sportivi “tipici” (es. Tecnici, Atleti, ecc.);
– Collaboratori amministrativi;
– Addetti all’impianto sportivo (es. Custode, Manutentore, ecc.).
E’ certamente opportuno far emergere questa classificazione dei ruoli da un verbale del Consiglio Direttivo che decida sugli affidamenti di ciascuno e le eventuali politiche di retribuzione (esclusa sempre per la categoria dei “volontari”) e di rimborsi spesa per l’effettuazione delle trasferte fuori dal Comune di residenza (es. ammontare rimborso chilometrico, massimali spesa per vitto e alloggio, ecc.).
Nei prossimi giorni approfondiremo alcuni dettagli per ciascuna delle categorie citate sperando di fornire qualche utile spunto sulle numerose novità ai Dirigenti sportivi.
TASSATA L’ASD/SSD CHE AFFITTA IL CAMPO DA PADDLE AL SOCIO/TESSERATO
Se il socio di una ASD (o il tesserato di una SSD) di paddle (o di minimoto, go-kart, calcio, ecc.) paga per l’utilizzo dell’impianto sportivo (es. campo o pista ecc.) per semplice attività di svago (una partita fra soci o giri pista, ecc. ) o anche per pratica sportiva autogestita (senza la supervisione del personale della ASD), il relativo corrispettivo è soggetto a tassazione.
A questa conclusione si giunge leggendo la Circolare 18/2018 dell’Agenzia Entrate che attribuisce l’esenzione fiscale dei corrispettivi ricevuti dai soci SOLO in occasione di attività “didattica” (corsi singoli o di gruppo gestiti da ASD) e organizzazione/partecipazione ad eventi/gare sportive.
Se la ASD/SSD ha optato per il regime di cui alla L.398/91 può usufruire della relativa tassazione agevolata in quanto le attività sopra elencate sono ritenute “strettamente connesse” agli scopi istituzionali.