29 febbraio 2024 – Info Pillole

DAL 2025 TUTTE LE ASD OBBLIGATE ALLA PARTIVA IVA

Alla luce dell’attuale normativa IVA i ricavi realizzati delle ASD/SSD per i corsi sportivi erogati a favore di soci e/o tesserati sono “fuori campo IVA” ovvero totalmente escluse dalla casistica per l’applicazione di questo tributo. Infatti, le ASD che hanno solo questa tipologia di entrata (oltre all’incasso della “quota associativa” annuale) possono gestire la loro attività senza Partita IVA.

Quando i corsi sportivi sono rivolti a terzi oppure hanno ad oggetto discipline sportive non riconosciute, il relativo ricavo rientra nel campo di applicazione dell’IVA ma risulta “esente”, ovvero non gravato dall’imposta seppur soggetto ad essa. In questo caso, dunque, le ASD saranno obbligate ad aprire la Partita IVA.

Dal 01.01.2025 anche i ricavi conseguiti delle ASD per i corsi sportivi erogati a favore di soci e/o tesserati saranno inclusi nel campo di applicazione dell’IVA seppur in “esenzione”. Conseguentemente le ASD oggi in possesso del solo Codice Fiscale che erogano corsi sportivi a pagamento a favore solo di soci e/o tesserati, dal 01.01.2025 saranno costrette ad aprire la Partita IVA.

PREMI SPORTIVI ESENTI MA FINO AL 31.12.2024

La Riforma dello Sport ha ridisegnato la disciplina fiscale dei premi che le ASD/SSD (o Federazioni/EPS) riconoscono per meriti sportivi agli atleti partecipanti a gare ed altre manifestazioni sportive dilettantistiche.

In base alle nuove regole i premi sono soggette ad una tassazione del 20% operata direttamente dalla ASD/SSD (o Federazioni/EPS) mediante una trattenuta fiscale sulla somma da erogare.

Il recente Decreto “Milleproroghe”) ha introdotto uno speciale regime di esenzione dalla tassazione per i suddetti premi se l’ammontare complessivo delle somme erogate non supera l’importo di 300 euro.

Si tratta di un’esenzione temporanea da applicarsi esclusivamente alle somme versate nel periodo intercorrente dalla data del 28.02.2024 al 31.12.2024 (salvo proroghe).

Il beneficio non è riferito a ciascun premio singolarmente considerato, ma alla somma complessivamente attribuita nel periodo in questione dalla ASD/SSD (o Federazioni/EPS) al medesimo atleta. In caso di superamento del citato limite tutti i premi sarebbero assoggettati alla tassazione del 20%, anche quelli inizialmente esentati in quanto inferiori alla soglia di 300,00 euro.

Un atleta può percepire più premi esenti da tassazione, anche superando cumulativamente il limite dei 300 euro nel periodo interessato, a condizione che vengano erogati da ASD/SSD diverse.

Allo stesso modo ogni ASD/SSD (o Federazioni/EPS) può riconoscere più premi in esenzione, anche per importi complessivamente eccedenti la soglia dei 300 euro, purché destinati ad atleti diversi.

NUOVE SCADENZE RAS PER DIRETTORI DI GARE E ARBITRI

Con la nuova funzione UNILAV- Arbitri presente sul RAS è possibile provvedere alla comunicazione della collaborazione sportiva (UNILAV) relative ai direttori di gara, arbitri e in generale quelle figure che, indipendentemente dalla qualifica indicata dai regolamenti della disciplina sportiva di competenza, sono preposti a garantire il regolare svolgimento delle competizioni sportive, sia riguardo al rispetto delle regole, sia riguardo alla rilevazione di tempi e distanze, che operano nel settore dilettantistico.

Il recente Decreto “Milleproroghe” ha prorogato al 31 marzo 2024 il termine per le comunicazioni dei rapporti con i direttori di gara relative al periodo luglio-dicembre 2023.

Si ricorda che per il 2024:

  • Le comunicazioni di inizio del rapporto di collaborazione (UNILAV) dei soggetti sopra indicati, sono effettuate dall’ente affiliante (FSN, DSA e EPS) o dalle ASD/SSD a cadenza trimestrale se le prestazioni cumulative nello stesso periodo non sono superiori a 30 (trenta). La scadenza per effettuare la comunicazione è il giorno 30 (trenta) successivo al trimestre solare di riferimento;
  • Le comunicazione dei compensi sportivi (UNIEMENS) riconosciuti ai soggetti sopra indicati, sono effettuate dall’ente affiliante (FSN, DSA e EPS) o dalle ASD/SSD entro 10 (dieci) giorni dalla singola manifestazione.

APPROVAZIONE RENDICONTO ANNUALE ASD

Le ASD con stagione sportiva coincidente con l’anno solare devono approvare il Rendiconto Economico e Finanziario entro il 30 di aprile.

Il Rendiconto deve essere approvato secondo le regole stabilite dallo statuto attraverso due passaggi:

  • redazione da parte del Consiglio Direttivo del Rendiconto;
  • approvazione dello stesso da parte dell’assemblea ordinaria dei soci;

Prima di sottoporlo all’esame dell’assemblea dei soci, dunque, il rendiconto annuale deve essere approvato dal Consiglio Direttivo.

Solo i soggetti regolarmente iscritti nel libro degli soci potranno partecipare ed esprimere il proprio voto nell’assemblea di approvazione del rendiconto economico-finanziario. Pertanto, il libro dei soci, nel quale sono annotati in ordine cronologico tutti i soci (minorenni e maggiorenni), con le loro generalità, le quote associative ed istituzionali pagate, eventuali esclusioni e/o recessi, risulta un elemento essenziale per dimostrare l’effettività del rapporto associativo e gli aventi diritto ad esprimere il proprio voto in merito all’approvazione del rendiconto.