GESTIONE DEI RICAVI DA BAR O RISTORANTE PER LE ASD/SSD

La gestione di un Bar o Ristorante all’interno di una impianto sportivo è una casistica molto frequente fra le ASD/SSD e, per questo, anche molto attenzionata dagli organi di controllo.

Anzitutto va fatta chiarezza su alcuni concetti base:

  • la “somministrazione” è la fornitura di prodotti alimentari già confezionati o che necessitano di una preparazione minima (es. acqua, caffè, panini, ecc.);
  • la “ristorazione” presuppone una trasformazione delle materie prime e un servizio al tavolo.

Entrambe le attività sono considerate di natura commerciale e i relativi ricavi sono tassati ai fini IRES e IVA ad eccezione (non valida per le SSD) del caso in cui l’ASD:

  • abbia anche la qualifica di APS (deve essere iscritta al RUNTS);
  • eserciti attività di somministrazione (e non la ristorazione) presso la propria sede;
  • la somministrazione sia strettamente complementare all’attività sportiva;
  • rivolga la propria offerta di alimenti e bevande ai solo soci.

Sono esenti da IRES (ma soggette ad IVA) anche i ricavi realizzati da ASD he hanno optato per la L.398/91 se:

  • relativi alla somministrazione alimenti e bevande (no ristorazione);
  • realizzati da ASD in concomitanza di eventi sportivi (al massimo 2 eventi per anno);
  • la vendita di alimenti e bevande risulta strettamente connessa alle attività sportive;
  • l’importo complessivo degli introiti commerciali realizzati durante detti eventi non superi euro 51.645,69.

In ogni caso, i ricavi da Bar o Ristorante realizzati da ASD/SSD possono godere della fiscalità agevolata di cui al regime della L.398/91 a condizione che:

  • l’esercizio di tali attività sia previsto dallo Statuto, con carattere strumentale e secondario rispetto all’attività sportiva;
  • il Bar o Ristorante sia all’interno o immediatamente prossimo all’impianto dedicato all’esercizio delle attività sportive da parte della ASD/SSD;
  • l’offerta sia rivolta esclusivamente ai soci e/o tesserati di ASD/SSD con divieto di promuovere l’attività al pubblico esterno;
  • tali servizi siano erogati negli stessi orari in cui ASD/SSD svolgono le attività sportive e risultino funzionali a migliorare o rendere più confortevole l’esercizio delle predette attività da parte dei soci,